Per il cinema europeo e le resistenze in atto,
incontro al Gabrio tra film maker indipendenti e cittadini non sottomessi.
Cominciamo da Torino. Creiamo un laboratorio di cinema della realtà,
indipendente dai broadcaster e avverso alla formattazione cognitiva,
che stimoli nuova - rispettosa - progettazione sociale e ambientale.
In tutta Europa nascono esperienze di media in lotta con cui lavorare in rete.
Al Lido di Venezia, quest'anno più leonino che nel 1968,
migliaia di persone da tutta Europa si sono ritrovate nel Climate Camp internazionale
e, nel giro di venti ore, hanno dato vita a un’azione di contrasto a grandi navi,
all’occupazione del Red Carpet e a un affollato corteo internazionale.
Primo momento esplicitamente unitario tra i movimenti italiani del NO
(NO MOSE e Grandi Navi, NO TAV e 3° Valico, NO TAP e Hub del Gas, NO Triv, NO MUOS, ...)
con quelli della disobbedienza climatica in Europa
(Fridays for Future, Ende Gelände, Reclaim the Power, Extinction Rebellion, ...)
e con nuovi media indipendenti europei,
tutti in lotta contro l’estrattivismo per la giustizia sociale, ambientale, climatica.
Contro le schiavitù del debito. Per la ripresa cognitiva.
Da Torino, culla del cinema indipendente,
rilanciamo una rete di sperimentazione culturale aperta,
pugnace, solidale, connessa alle esperienze di lotta in Europa.
Una rete di nuovo cinema che contrasti il profluvio di disinformazione
e fornisca chiavi di lettura e strumenti efficaci
per la progettazione sociale e ambientale.
La fiducia nei media mainstream sta crollando, apriamo il nostro "mercato"!
Temi dell'incontro:
- Bozza manifesto "nuovo Dogma"
- Ipotesi servizi editoriali sviluppo progetti
- Ipotesi servizi produzione e post-produzione
- Panoramica internazionale e bozza connessioni
NB - I sostegni istituzionali (v. sotto) all'Associazione non sono più stati richiesti a partire dal 2016. Questa nuova fase è completamente autogestita.