media workshop aperto

VAI A: VIDEO-CONDENSATO DEL WORKSHOP

confronto versus conflitto

Luogo: Unione Culturale Franco Antonicelli
Via Cesare Battisti 4b - Torino

Data: Lunedì 19 dicembre 2016 | ore 10 - 18

10:00 – 13:00
Conoscersi per convergere
Si presentano e interagiscono con i Partecipanti:

- le piattaforme online
Pandoratv.it Nicola Alberi
WOTS | Walking On The South Davide Cirillo, Stefano Piemontese, Cecilia Vergnano

- i think tank
Centro Studi Sereno Regis Angela Dogliotti, Dario Cambiano, Enzo Ferrara, Umberto Forno
CIVG - Centro di Iniziative per la Verità e la Giustizia Enrico Vigna
Opal - Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e le Politiche di Sicurezza e Difesa Carlo Tombola
Osservatorio Balcani Caucaso-Transeuropa Chiara Sighele

- i produttori indipendenti di documentari con le loro proposte:
Francesca Conti

Il patto della montagna

Cecilia Vergnano
Ricomporre il mosaico: narrazioni visuali e cartografie resistenti

Giuliano Girelli
The Last Farmer

Claudio Papalia
Trancemedia.eu

osservatori:
Fondazione Finanza Etica Pieralberto Dalla Pietra
Film Commission Torino Piemonte Paolo Manera
Festival CinemAmbiente Gaetano Capizzi

13:00 - 14.30 Pausa pranzo

14:30 – 15:30
Masterclass 
di Giulietto Chiesa
Dal giornalismo mainstream ai nuovi media indipendenti

15:30 – 16:00
Daniele Gaglianone
La realtà alla deriva

16:00 – 16:15
Radio Blackout
 Maurizio Mura, Gianluca Pittavino
Senza padrini, senza professionisti: la radio come strumento di cambiamento sociale

16:15 – 17:00
Pausa caffé con incontri liberi
match making tra i Partecipanti, facilitato dagli editor delle Giornate Europee

17:00 – 18:30
Discussione plenaria fra tutti i Partecipanti sulla messa a rete delle risorse indipendenti sui temi:
coproduzioni, produzioni associate, marketing diretto al pubblico, 
syndication, buone pratiche per la qualità dei contenuti

Animatore del workshop: Maurizio Pagliassotti, scrittore e giornalista

PROFILI DEI RELATORI

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
Inviare email a: info@fert.org
Ingresso libero nei limiti degli spazi. Grazie per condividere questo invito!

Una Giornata di studi e progetti per delineare validi percorsi di:
CRITICA                PROPOSTA
ACCURATEZZA        SOSTENIBILITÀ
nell'editoria, nella produzione di documentari e di contenuti convergenti in rete sui grandi temi geopolitici
e sui paradigmi con cui vengono affrontati
con
editori, produttori, autori, piattaforme, media attivisti, studenti, pubblico

CONTESTO DEL WORKSHOP
Il workshop ha luogo nel momento in cui in Europa fervono analisi e polemiche sull'introduzione di misure di contro-propaganda verso la Russia. Uno scenario di tensione internazionale focalizzato specificamente sui media, sui contenuti, sulle letture della realtà è un dato nuovo per la professione. Quali prospettive hanno davanti a sé il genere documentario, i media indipendenti italiani, in questo contesto?

COSTRUIRE L'APPORTO ITALIANO
Il sistema italiano dei media da sempre penalizza la produzione di documentari, ma nel nuovo quadro proprio il documentario indipendente italiano può rispondere a un pubblico, ormai molto vasto, in cerca di alternative all'informazione subordinata ed embedded. Un pubblico senza frontiere, trasversale e scettico, selettivo e partecipativo, chiede al documentario di interpretare la realtà fuori dal frastuonodei centri di interesse e della propaganda, nel mezzo della realtà dei fatti. Perché l'Italia è paese-cernieratra Nord e Sud, tra Est e Ovest.

INTERAGIRE FRA OPERATORI E CON IL PUBBLICO
Ci sono tre maturazioni in corso:
- i produttori di documentari vedono i limiti (un eufemismo) delle tv come partner coproduttivo;
- il pubblico guarda sempre meno la tv con attenzione e, nelle sue fasce più esigenti, ha imparato a distinguere la qualità sul web;
- gli operatori dei nuovi media si sono differenziati e non pochi mettono in campo rigore editoriale per colmare vuoti di conoscenza e di informazione.

CHI SI INCONTRA AL WORKSHOP
Per la prima volta s'incontrano produttori indipendenti e piattaforme di informazione alternativa, blogger civici e documentaristi – per confronti pratici da cui far nascere progetti utili, modelli nuovi di consapevolezza e informazione, con robusti criteri di accuratezza, responsabilità, sostenibilità.